Fasi conclusive di cantiere, è quindi tempo di testare l'edificio, di capire se tutti gli sforzi progettuali e realizzativi hanno dato e daranno i risultati attesi.
Nella prassi comune questo approccio di controllo postumo, di collaudo, è scarsamente utilizzato soprattutto per quanto riguarda la verifica della qualità costruttiva dell'edificio. Sono infatti assodate delle procedure di collaudo sulle parti strutturali e sulle quelle impiantistiche, ma di come l'edificio possa garantire il perdurare delle caratteristiche dei materiali utilizzati e di come dialoghino tutti gli elementi che lo costituiscono così da assicurarne il buon funzionamento, solitamente non si ha prova misurata, o comunque un controllo, forse anche perchè si pensa che siano aspetti difficilmente misurabili.
Invece un controllo della qualità costruttiva edilizia è possibile: ad esempio tramite il Blower Door Test, o prova di tenuta all'aria.
Questo ci fornisce dei dati sia qualitativi che quantitativi sull'assenza di disconnessioni costruttive che provocano perdite dell'aria contenuta all'interno dell'edificio stesso. Si effettua tramite una strumentazione particolare che effettua delle misurazioni sulla quantità di aria che viene "persa" dalla costruzione soggetta ad una determinata differenza di pressione rispetto all'esterno. E' un test molto importante perchè queste perdite di aria interna o spifferi sono sempre da considerarsi negative per l'edificio stesso, per più di un motivo: prima di tutto perchè corrispondono sempre ad una perdita di calore che si dovrà andare ad integrare con un maggior funzionamento dell'impianto di riscaldamento, e poi soprattutto perchè la presenza di uno spiffero vuol dire che da qualche parte si sta formando della condensa, condensa che sicuramente provocherà un più rapido degrado degli elementi soggetti a questo fenomeno, per non parlare infine del mal funzionamento di alcuni impianti installati all'interno dell'edificio.
Non è un caso che enti terzi di certificazione della qualità dell'edificio, come l'Agenzia CasaClima o il PassivHaus Institut lo considerino obbligatorio per il rilascio della loro certificazione, e tra l'altro con valori anche molto restrittivi.
In questi giorni infatti si è effettuata questa prova sulla casa in legno di Riva presso Chieri ormai alle fasi conslusive di cantiere, da me seguita come Progettista Costruttivo e Consulente Energetico. L'edificio è in corso di certificazione con l'Agenzia CasaClima per la classe Gold e con il PassivHaus Institut e il valore che si deve rispettare è sinonimo di attenzione e cura di ogni piccolo dettaglio della costruzione. Fortunatamente gli sforzi progettuali e quelli realizzativi hanno dato i loro risultati ottenento un valore del 25% più basso rispetto al minimo richiesto.
La qualità costruttiva non si deve solo promettere, ma si può anche verificare e misurare!